2025
Fitodepurazione e natura nel Parco del Crostolo (RE)
La “Corte del Gruccione” è un complesso edilizio immerso nella natura situato nel Parco del Crostolo a Canali in provincia di Reggio Emilia. Circa vent’anni fa il PRG ha concesso la trasformazione di alcuni edifici agricoli in disuso per la realizzazione di villette uni-bifamiliari a patto che venissero usati criteri di sostenibilità e bioedilizia. Tra questi criteri non essendo disponibile l’allaccio alla fognatura pubblica lo studio Arteas progetti di Reggio Emilia ha proposto la soluzione tramite un impianto di fitodepurazione. L’impianto di fitodepurazione è stato dimensionato per 70 abitanti equivalenti ed organizzato con due vasche poste in serie la prima a flusso sommerso verticale e la seconda a flusso sommerso orizzontale. Dopo tanti anni la scelta della fitodepurazione come una soluzione basata sulla natura è stata vincente e l’impianto è stato ora rinnovato nella parte riguardante la ghiaia e gli inerti per poter durare almeno altrettanti anni. Ci si è resi conto che la vita dell’impianto è strettamente legata alla manutenzione delle tubazioni di ingresse che devono essere pulite con contro lavaggi a cadenza adeguata. Inoltre anche i trattamenti primari devono essere spurgati 1-2 volte l’anno.
L’intervento si inserisce all’interno di un più ampio scenario del Laboratorio Territoriale del Parco del Crostolo a Reggio Emilia (Patrocinato dal Comune di Reggio Emilia – AGAC–ARPA – INBAR – Università di Bologna, Facoltà di Architettura e Pianificazione) con il Progetto Sperimentale di Bioarchitettura “La Corte dei Frutti Antichi” (2001 -2005) che ha visto la realizzazione di diversi impianti di fitodepurazione nel rispetto della natura e delle sue risorsi. Gli impianti di fitodepurazione sono stati realizzati a servizio delle corti nei vari ex poderi Capponi, Rinaldini, ecc.