2025
Biopiscina: lo stato dell’arte del settore
Se ne parlerà al prossimo Forum piscine a Bologna durante un incontro il 13 febbraio 2025 dal titolo “Biopiscina lo stato dell’arte del settore: focus su normativa, igiene, funzionamento” dove Floriana Romagnolli spiegherà come funziona una biopiscina e come sia possibile renderla resiliente attraverso l’uso delle natur based solutions. Potrebbe sembrare un miracolo che una piscina possa essere considerata balneabile senza l’uso di cloro e sostanza chimiche. Tuttavia la depurazione naturale si attua attraverso processi chimici, fisici e biologici quest’ultimi a carico di microrganismi presenti sul nostro pianeta sin dagli albori. La biopiscina è pertanto una struttura viva (da bios che in greco significa vita), un ecosistema dove il “deus ex machina” è costituito dalle mani sapienti della natura che regola, controlla e rende salubre l’acqua privandola di microrganismi dannosi di origine fecale e non come virus, batteri, funghi e protozoi. al Forum si parlerà anche di biopiscina con un focus su normativa , igiene e funzionamento. E’ noto che lo Stato italiano non ha ancora emanato una legge specifica che normi le piscine che si depurano con metodi naturali, argomento su cui L’Associazione Italiana Acque Balneabili ,di cui siamo soci, si batte da anni. Sul sito dell’AIABN a cui si rimanda potrete trovare una sezione dedicata alla normativa aggiornata ad oggi che attualmente fa riferimento a:
- Il Decreto del 30 marzo 2010 “Definizione dei criteri per determinare il divieto di balneazione, nonché modalità e specifiche tecniche per l’attuazione del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 116, di recepimento della direttiva 2006/7/CE, relativa alla gestione”. Questo nuovo regolamento è quindi entrato in vigore con la primavera 2010 e sostituisce il DPR 8 giugno 1982, n° 470 “Attuazione della direttiva n° 76/160/CEE relativa alla qualità delle acque di balneazione”
- L’Accordo Stato-Regioni del 16 gennaio 2003, relativo alla regolamentazione delle piscine tradizionali, che nella tabella A “Requisiti dell’acqua in immissione e contenuta in vasca” individua i parametri chimici e microbiologici che devono essere rispettati.